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Regione Piemonte : limitazioni su uso ed installazione dei generatori di calore a biomasse

Christian Santolini • 26 giugno 2019

D.G.R. 14 Settembre 2018 n. 29 - 7538

Ecco un estratto dei punti salienti della D.G.R.  14 Settembre 2018 n. 29 -7538, che limita le installazioni e l'utilizzo di impianti a biomassa legnosa sul territorio regionale:

- il divieto, in tutti i comuni del territorio regionale, di nuova installazione di generatori di calore alimentati da biomassa legnosa con prestazioni emissive inferiori a quelle individuate dal DM n. 186 del 7/11/17 per le seguenti classi di appartenenza:
  1. • “tre stelle”, per i generatori che verranno installati dal 1.10.2018;
  2. “quattro stelle", per i generatori che verranno installati dal 1.10.2019;

- il divieto, dal 01/10/2019 in tutti comuni appartenenti alle zone “Agglomerato di Torino”, “Pianura” e “Collina” così come individuati nella deliberazione di Giunta regionale n. 41- 855 del 29 dicembre 2014, di utilizzo dei generatori di calore alimentati da biomassa legnosa se aventi prestazioni emissive, come individuate dal DM n. 186 del 7/11/17, inferiori alle “tre stelle”;

- di disporre che sono esentate dal divieto di utilizzo di cui al precedente punto 2), lettera b), le unità immobiliari in cui il generatore di calore a biomassa di potenza nominale inferiore a 35 kW sia l’unico sistema di riscaldamento presente;

- di integrare le misure temporanee omogenee di 2° livello, previste nell’Allegato 1 della deliberazione di Giunta regionale n. 42-5805 del 20 ottobre 2017, con la seguente azione b.10. “Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal decreto attuativo dell’articolo 290, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152”;

- di stabilire che i comuni, ricompresi nell’Allegato 2 alla deliberazione di Giunta regionale n. 42-5805 del 20 ottobre 2017, integrino le ordinanze assunte in attuazione della medesima, recependo la misura temporanea omogenea di secondo livello, di cui al punto 4) della presente deliberazione, notificando tempestivamente il relativo provvedimento ai competenti uffici di Regione, Città Metropolitana e Province, anche ai fini dell’implementazione delle informazioni presenti nelle sezioni dedicate dei siti istituzionali di Regione Piemonte e Arpa Piemonte e nel portale pubblico unico per il bacino padano;

- di disporre che dal 1.10.2018, nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW, sia consentito solo l’utilizzo di pellet che rispetti le condizioni previste dall’Allegato X, Parte II, sezione 4, paragrafo 1, lettera d), parte V del decreto legislativo n. 152/2006, e che sia certificato conforme alla classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2 da parte di un Organismo di certificazione accreditato, da comprovare mediante la conservazione obbligatoria della documentazione pertinente da parte dell’utilizzatore.

Stufe: fascino e tecnologia

Bando sostituzione stufe Regione Piemonte
Autore: Christian Santolini 23 aprile 2021
Obiettivo del bando, è quello di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e all’incremento dell’efficienza energetica attraverso la concessione di un contributo economico per la rottamazione di generatori alimentati a biomassa legnosa e l’acquisto ed installazione di generatori di calore domestici certificati e innovativi, alimentati sempre a biomassa legnosa, con potenza al focolare inferiore a 35 kWt.
Autore: websitebuilder 21 agosto 2020
La stufa a legna in pietra ollare “Vesta” by Lowenberg è rivestita in massiccia pietra ollare di prima qualità😎 con finitura bocciardata di alto pregio e con raffinato maniglione di apertura in acciaio inox satinato. Dotata di pratico scaldavivande e porta legna inferiore con portello, offre inoltre: - lunga autonomia di combustione🔥; - regolazione della potenza termostatica♨️; - indipendenza dall'aria ambiente grazie alla presa d’aria esterna🧊; - sicurezza grazie alla porta con chiusura automatica idraulica🔝🔝🔝; - possibilità di installazione in case a basso consumo🏡. Vesta è certificata ⭐⭐⭐⭐ Classe Ambientale
Autore: websitebuilder 30 luglio 2020
A seguito dell'enorme successo della serie Adour (vetro frontale), Lacunza amplia la gamma con la serie ADOUR CL ( vetro laterale e su tre lati). La visione del fuoco si trasforma e si adatta ad ogni larghezza, per rendere ogni modello unico. Una nuova generazione di inserti a legna per soddisfare qualsiasi esigenza di riscaldamento d'arredo, certificati in 4 stelle di classe ambientale. Tra le caratteristiche, la possibilità di inserimento anche in camini esistenti molto bassi ( H 47 cm), il funzionamento ottimale anche con ventilatore spento, la visione panoramica del fuoco, la lunga autonomia di combustione, la regolazione modulante della combustione. Per saperne di più: - gestionecalore.piedimulera@gmail.com - tel. 0324 842530
Braciere autopulente per gestione semplificata della stufa
Autore: websitebuilder 10 marzo 2020
La tecnologia avanzata di Ravelli
Aria calda in tutte le stanze
Autore: websitebuilder 10 marzo 2020
Potenza, performance e linee maestose. Disponibile in 2 potenze, 12 e 14 kW, MELTEMI soddisfa la richiesta di potenza in grandi volumi. Una linea unica e compatta (solo 45 cm di profondità). Pochi e semplici comandi per controllare tutte le funzioni della stufa. MELTEMI presenta frontalmente una griglia verticale dell’aria, regolabile e orientabile. Può essere installata con l’uscita posteriore o con l’uscita superiore semplice o concentrica. Infine MELTEMI può canalizzare l’aria nelle altre stanze, con o senza ventilatore. VERTICAL AIR Sistema brevettato grazie al quale l’aria calda forma una corrente verticale. Il flusso di aria calda verticale garantisce, in modo rapido e più omogeneo, la distribuzione del calore nell'aria ambiente. CANALIZZABILE Un vero impianto di riscaldamento; con la stufa canalizzabile è possibile riscaldare l'intera abitazione in modo uniforme e alla temperatura desiderata. SISTEMA ERMETICO Il sistema ermetico utilizza al 100% aria esterna e non preleva l’aria dall’ambiente. È collegabile direttamente con l’esterno e garantisce una corretta combustione del pellet senza alterare i ricambi di ossigeno all’interno dell’ambiente. Questo sistema fa della stufa un prodotto più efficiente e sicuro. Adatto soprattutto per le case passive. COAXIAL CONTROL Il dispositivo regola automaticamente la combustione del pellet migliorando l’efficienza e la sicurezza in base al tipo di installazione. SILENT La particolare costruzione e la qualità dei componenti utilizzati permettono alla stufa di funzionare in modo silenzioso. RADIOCOMANDO MULTILINGUA La centralina elettronica multilingua touch controlla tutte le funzioni della termostufa direttamente da radiocomando. È possibile tramite un accessorio optional GPRS o wifi gestire l’accensione e lo spegnimento con telefono. VALVOLA DI SICUREZZA Valvola di sicurezza per lo sfogo della pressione dei gas in eccesso. RESISTENZA IN CERAMICA Sicurezza e rapidità di accensione del pellet. Risparmio energetico e maggiore durata della resistenza.
Autore: websitebuilder 10 marzo 2020
Estratto dal catalogo Ravelli 2020 Preparare un tè caldo, cucinare il pranzo, godersi il tepore della cucina. Ispirato all’originaria arte di cucinare secondo natura, Cooking unisce tradizione ed innovazione tecnologica, trasformando l’emozione del fuoco in un piacevole rituale quotidiano da tramandare ancora oggi, di generazione in generazione. Cucinare, riscaldare, arredare. E’ questo il segreto. Grazie alla particolare conformazione e condizione di isolamento di cui è provvisto il forno, Cooking consente di cuocere in maniera uniforme e costante, raggiungendo temperature elevate – oltre i 300°C – nel rispetto dei sapori e delle proprietà del cibo. Il piano di cottura, radiante il vetro, costituito da una piastra in ghisa e alloggiato sopra la camera di combustione, mantiene le pietanze a una temperatura omogenea. Il sistema è facile da pulire e gestire, in totale sicurezza. L’utilizzo dei combustibili ecologici, legna o pellet, abbassa i consumi e aumenta il rendimento producendo un piacevole calore naturale grazie all’irraggiamento. Info su http://ita.ravelligroup.it/prod/132-mia_90.php
Autore: websitebuilder 9 marzo 2020
Estratto dal catalogo 2020 di Ravelli La convezione naturale è lo spostamento dell’aria determinato dalla variazione di temperatura. In natura l’aria calda – che ha una densità minore – tende a risalire verso l’alto, portando l’aria fredda a occupare gi strati sottostanti: i moti convettivi naturali che derivano da questa escursione termica favoriscono una diffusione omogenea dell’aria nell’ambiente. Il sistema Convection nasce osservando questo processo e assecondando la convezione naturale grazie a dispositivi che favoriscono il riscaldamento di un unico spazio attraverso l’utilizzo di legna o pellet. Il risultato è un calore diffuso e omogeneo, generato con il minimo dispendio energetico. In ottica di ottimizzazione dell’impatto energetico, Convection può essere integrato al sistema di riscaldamento esistente, riducendo i consumi e assicurandoti le performance di una fiamma intelligente e naturale. Per info http://ita.ravelligroup.it/
Autore: websitebuilder 9 marzo 2020
Estratto dal catalogo 2020 Ravelli : Zen Technology significa: - massimo silenzio grazie alla nuova tecnologia del motoriduttore brushless che gestisce il carico del pellet dalla coclea in camera di combustione con rotazione lenta e continua a 24V, senza più il rumore di accensione e spegnimento; - maggiore affidabilità e stabilità di riscaldamento grazie alla presenza dell’Unlocking System, l’’innovativo sistema di controllo della coclea che garantisce continuità al carico del pellet potendo effettuare una rotazione inversa in caso di potenziale inceppamento; - minor manutenzione grazie alla funzione anticondensa che consente di mantenere la canna fumaria maggiormente pulita e nelle migliori condizioni aiutando a prevenire la formazione di condensa in canna fumaria, un fenomeno che si potrebbe presentare abbinando i più moderni ed efficienti generatori a impianti di evacuazione fumi (canne fumarie) di vecchia concezione e realizzazione.
Autore: websitebuilder 6 marzo 2020
Villa Caselli è una dimora ottocentesca ricca di storia, posizionata sulle alture di Masera, all'interno di uno splendido parco di oltre 35.000 mq. Il suo nome non è dovuto a persone che l'abitarono e nemmeno a famiglie, ma prende origine con molta probabilità dalla località in cui essa sorge, chiamata ancora oggi dai Maseresi "ai casei". Non tutti sanno delle leggende intorno ai camini e alle difficoltà di accensione; pertanto, abbiamo deciso di riportare un interessante paragrafo estrapolato dal libro in foto sopra "Villa Caselli e il suo parco" a cura di Maria Grazia Borgini. "Villa Caselli, largamente ispirata all’architettura nobiliare francese, come tutte le dimore di un certo tono, aveva un caminetto quasi in ogni stanza. Era compito della servitù accendere il fuoco per rendere accogliente la casa quando si attendeva l’arrivo da Parigi dei signori, reduci da un faticoso viaggio, la cui parte finale era la più disagevole, svolgendosi tra le gole buie ed umide del Sempione e della valle Divedro. Costruire i camini a quei tempi era una vera e propria arte, che aveva i suoi segreti. Un buon tiraggio doveva tenere conto della posizione, della lunghezza della canna fumaria, dell’apertura della bocca e delle caratteristiche climatiche del luogo: corrente, umidità, brezze, etc. Orbene i nostri artigiani, seppur bravi, erano talvolta un po’ lunatici e di poche parole e fin troppo gelosi dei segreti del mestiere. Caso voglia che la prima volta che la servitù si trovo a preparare l’accoglienza ai signori, non fosse stata bene informata sul funzionamento dei camini. Si dette un gran daffare a portare la legna nelle diverse stanze, ma, quando, verso sera, accese vari fuochi, il fumo anziché salire verso l’alto, scendeva vorticosamente dalla canna fumaria come se qualcosa lo spingesse con forza e, con larghe spirali, invadeva le stanze. In breve ogni angolo della casa fu ottenebrato dal fumo e invano le persone a servizio spaventate tentavano di domare il disastro. Come spiegare tutto ciò? Eppure la legna era ben stagionata. Al timore di non aver eseguito gli ordini a dovere, quindi di essere rimproverati o ancor peggio di non ricevere il compenso, si aggiungeva quella sottile paura che nasce davanti a fenomeni inspiegabili. Corse voce che la casa doveva essere stregata. Quei poveretti in effetti subivano solo le conseguenze della riottosità del costruttore, che non aveva messo a parte del “segreto” di un buon tiraggio, che si scoprì solo a disastro avvenuto: non si trattava di stregoneria, occorreva semplicemente accendere i camini prima del tramonto. Allora non si indagò oltre per scoprire le cause dello strano fenomeno anche se la spiegazione del tutto naturale doveva essere ricercata semplicemente nelle correnti ascensionali , che si formano lungo il pendio durante il periodo di insolazione e nella loro inversione dopo il tramonto. Tra la popolazione è rimasto il dubbio che un poco di stregoneria c’entrasse davvero . Niente di cui meravigliarsi per questa brava gente ancora nel 900 la “fisica” non era certo la disciplina scientifica che pochi eletti conoscevano, bensì l'insieme delle pratiche di stregoneria messe in atto da qualche essere malvagio per spaventare le persone ignare. Ancora credeva negli spiriti dei boschi che si manifestavano di notte sotto forma di fuochi e considerava una casa stregata l’ex convento, che si vede dall’oratorio di Sant’Antonio, sul versante della valle, in quel di Corcinesco. Villa caselli e lo stile di vita dei suoi proprietari erano sempre motivo di stupore che un pizzico di mistero rendeva ancor più affascinante". Per sapere di più, acquistate il libro. E' disponibile presso la libreria Grossi di Domodossola (VB) Immagine di copertina: sito del Comune di Masera (VB)
Autore: websitebuilder 3 marzo 2020
Flexi è la collezione di stufe a pellet smart che combinano diverse tecnologie per un riscaldamento completo, flessibile e completamente personalizzabile in base alle singole preferenze, stagionali e giornaliere. Sono prodotti che garantiscono un comfort silenzioso, reso possibile con la modalità convezione naturale senza l’uso dei ventilatori (Convection), un riscaldamento immediato con diffusore d’aria (Air), e ottemperano alla richiesta di scaldare un secondo ambiente grazie alla modalità canalizzata con ventilatore posteriore attivabile (Flow). La linea Flexi è stata presentata a Progetto Fuoco 2020.
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Gestione Calore Stufe e camini a pellet e legna